lunedì 17 settembre 2012

Amsi, Sindacato Europeo dei Lavoratori e Comai assieme


 




Cos'è?

Il Movimento Internazionale ed apartitico "Uniti per Unire " interprofessionale e tecnico è nato  per andare finalmente "Oltre l'integrazione" e promuovere politiche per la crescita, lo sviluppo, l'occupazione, l'innovazione, la conoscenza, il sapere, l'informazione, il dialogo tra i popoli, i diritti e doveri e per una vera cooperazione internazionale.  "U per U"     

                                                     
                                               Chi è il fondatore?

Presidente fondatore AMSI e CO-MAI
Membro del comitato scientifico del dipartemento della salute della lega dei paesi arabi in Egitto



                                                           

sabato 15 settembre 2012

Ritirato sciroppo per bimbi

COMUNICATO STAMPA

Ritirato dal mercato il Mucocis bambini. L’AIFA ha raccomandato di non utilizzare il farmaco nelle more del ritiro

L’AIFA (L’Agenzia Italiana del Farmaco) ha disposto il ritiro immediato, entro le 48, dal mercato del Mucocis sciroppo 200 ml 2% e ml 5% della ditta SO.SE.PHARM SRL.
Tale decisione, sottolinea Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, è dovuta alla
potenziale pericolosità del farmaco per la difformità nella composizione dei conservanti e degli aromi con possibili conseguenze sulla salute.
L’AIFA ha raccomandato di non utilizzare il farmaco nelle more del ritiro.
La comunicazione della revoca, è stata anche trasmessa al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute per verificare l’avvenuto ritiro da parte della società farmaceutica.
L’Aifa ha inoltre disposto il ritiro del medicinale Sinecod tosse sedativo 3mg/10g sciroppo flacone 200 ml lotto L03372A, della ditta Novartis Consumer Health S.p.A.
Il ritiro è stato è stato disposto a seguito della segnalazione della ditta relativa all’errata data di scadenza 09/2016, anziché 09/2014, riportata sulla confezione del medicinale.

venerdì 14 settembre 2012

Chi ci governa

SONO POCHI MA INTRECCIATI TRA LORO...ECCO CHI GOVERNA IL MONDO
In pochi e “intrecciati” fra di loro. Ecco la mappa esatta. Ovviamente manchiamo noi italiani tra i primi 20 (siamo solo nei 50 con Unicredito annaspante), perché solo cooptati o consociati tramite partecipazioni o magari con i nostri soldi ci sono gli svizzeri, e i francesi anche con Axa in fallimento “aiutato” dall’agenzia (in realtà francese) di rating Ficht. Il mondo appartiene agli anglosassoni. In realtà per due terzi all’antica e storica finanza ebrea ben salda nelle strutture anglosassoni. Insieme alle loro “sotto-banche” posseggono, da privati, tutte le principali Banche Nazionali, cosiddette autonome, dei paesi più industrializzati. Una manna.

martedì 11 settembre 2012


POSTED BY ADMIN ON SETTEMBRE - 11 - 2012 0 COMMENT

Non è passato inosservato l’appello di Foad Aodi della comunità araba in Italia (Comai), dell’Amsi ( Associazione medici stranieri in Italia), supportata anche dal Sindacato Europeo dei Lavoratori ed altre 120 associazioni aderenti ad “Uniti per Unire”.
L’esecutivo a guida Monti, a detta di Foad Aodi deve ” compiere una svolta decisa anche nelle politiche di immigrazione e cooperazione internazionale”, supportato anche dall’appello dei Vescovi siciliani, da Mons. Calogero La Piana, che parla di “corridoi umanitari”.
E’ ora di mobilitarci tutti a cominciare dal Governo per l’integrazione e la cooperazione internazionale, ma come ? Tutti noi vogliamo percorrere la strada  perseguita e dichiarata da Foad : ” promuovere una immigrazione programmata, una politica a favore dell’integrazione per gli immigrati in Italia e una politica a favore del dialogo dei popoli e della solidarietà”.
Noi come Sindacato Europeo dei Lavoratori, aggiungiamo pure l’allarme per gli interessi criminali che girano attorno alle tragedie, che spingono ad emigrare intere popolazioni sfruttandole con chimere e falsi miti, mentre poi la realtà è drammatica sia nel percorso molto rischioso in mare, come dimostrano le morti recenti, e successivamente la realtà terribile della clandestinità e dello sfruttamento nel mondo del lavoro.
Giuseppe Criseo,
Segretario Generale Sindacato Europeo dei Lavoratori
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sabato 8 settembre 2012

Criseo nell’ufficio stampa di Uniti per Unire


Ringrazio il Promotore di “Uniti per Unire” che mi ha appena comunicato di avermi inserito come membro dell’ufficio stampa del suo movimento.
Prosegue e si rafforza la collaborazione tra il sottoscritto e il Movimento Internazionale “Uniti per Unire”.
Cos’è “Uniti per Unire”?
Il Movimento Internazionale ed apartitico “Uniti per Unire ” interprofessionale e tecnico è nato per andare finalmente “Oltre l’integrazione” e promuovere politiche per la crescita, lo sviluppo, l’occupazione, l’innovazione, la conoscenza, il sapere, l’informazione, il dialogo tra i popoli, i diritti e doveri e per una vera cooperazione internazionale.
Cari amici ,
la nostra realtà costruttiva ed aggregante esiste da più di 12 anni, prima con l’Amsi e poi con le comunità. Grazie alla sua concretezza e alla sua costante opera di volontariato, che ha coinvolto tutto il personale medico e tutte le professioni sanitarie, abbiamo raggiunto l’obiettivo di favorire una reale integrazione del personale socio-sanitario (medici, odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, psicologi, specializzandi, tecnici, studenti ecc…) immigrato in Italia ed abbiamo trovato le soluzioni più adatte nell’ottenere tutela, dignità e i giusti riconoscimenti alla professionalità di tutti gli operatori socio-sanitari.
Il nostro impegno è stato profuso per offrire un servizio moderno e il più possibile adeguato alle trasformazioni continue di una società diventata sempre più multiculturale e complessa.
In questa impresa abbiamo dialogato, e continuiamo a farlo, con le varie Istituzioni, con le forze politiche, i mass media, le associazione mediche, le societa’ scientifiche, gli albi professionali, le comunità straniere, le Ambasciate dei vari paesi e con tanti amici italiani e non.
Le nostre attività sono basate sul volontariato, la politica d’ascolto, il dialogo e lo sviluppo degli interessi comuni, senza differenze razziali, etniche e religiose. Grazie alla nostra capacità di ascoltare e coinvolgere tutti, siamo riusciti, spesso, ad affrontare le problematiche più importanti ed anche a trovare le soluzioni operando di concerto con le Istituzioni ed assumendoci sempre le nostre responsabilità.
Oggi più che mai, in questa atmosfera di sconforto morale e professionale, in questa drammatica crisi economica e sociale, è diventato necessario promuovere la costituzione ufficiale di un “nostro” movimento di opinione apartitico e trasversale. Un movimento che sia fondato e composto dal nostro gruppo “Uniti per Unire”, indipendente ed aperto in campo professionale come sua consuetudine.
”Uniti per Unire” vuole porsi all’interno della società come un movimento apartitico, culturale, inter-professionale, tecnico, multidisciplinare, nazionale, internazionale e trasversale. Un luogo di aggregazione dove, senza pregiudizi, il dialogo interculturale deve essere aperto a tutti e dove vengano superate le differenze razziali, religiose ed etniche per il bene dei nostri figli e delle generazioni future.
Vogliamo coinvolgere tutti i professionisti ed i tecnici che condividono le nostre finalità nella costituzione di un comitato promotore capace di definire lo statuto, eleggere il Consiglio Direttivo del movimento e in grado di creare un programma che indichi gli obiettivi da raggiungere, sia a breve che a lungo termine. Dovrà essere istituito un “centro di studi e di ricerca sulla mobilità e sulla criticità delle professioni a livello internazionale”, così come dovrà essere realizzata ” la casa della salute internazionale”. Organismi e strumenti attivi del movimento attraverso i quali si potrà promuovere e perseguire una vera politica di cooperazione. Sarà necessario dotarsi di un giornale On-line multilingue ed interprofessionale che, oltre a fare informazione sugli eventi nazionali ed internazionali, diventi un propositivo laboratorio di idee e di progetti, uno strumento utile alla nostra vita professione.
Cordiali Saluti
Il Promotore
Foad Aodi
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lunedì 3 settembre 2012

Vino col latte e uova

COMUNICATO STAMPA

Alcuni tipi di vino contengono anche derivati del latte e uova. L’UE si attivi per obbligare i produttori ad indicarli sulle etichette

Settembre. Tempo di vendemmia e di vini. Ma il vino non sempre è un prodotto solo derivante dalla fermentazione dell'uva perché sovente accade che alcune aziende vinicole aggiungono anche ingredienti di derivazione animale. Specialmente per i vini bianchi derivati di uova e latte sono utilizzati per eliminare alcune impurità o per chiarificarli, evitando fenomeni di opalescenza o di ossidazione.
La conoscenza dell’aggiunta di tali “ingredienti” è importante non solo per quella particolare categoria di vegetariani che non ammette nella propria dieta uova, latte e loro derivati ma soprattutto per chi è allergico o intollerante a questi alimenti e vuole escludere allergeni dalla propria alimentazione. Perché se è vero che il valore gustativo e la qualità del vino restano immutati, solo per quanto riguarda la salute è fondamentale che chi è intollerante a uova o latte sia consapevole che può trovarli anche in un bicchiere di vino.
È per questo motivo che la presenza anche solo di residui di lavorazione di uova (albumine) e latte (caseine) che per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” è necessario che l’UE, che ha competenza in materia, dovrà accelerare l’obbligo di inserire nell'etichettatura dei vini la presenza di ogni derivato di tali prodotti quando la loro concentrazione supera la soglia di rischio pari a 0,25 milligrammi per litro.